La Dipendenza comportamentale è un concetto relativamente nuovo.
A partire dal 2013, infatti, nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) si parla di dipendenza Comportamentale, sebbene già nel 2005, Mark Griffith ne aveva dato una definizione specifica, sulla base di alcuni criteri:

1. Preminenza.
Un certo comportamento assume la maggiore rilevanza – a discapito di altre cose – nella vita dell’individuo e ne influenza l’umore.

2. Tolleranza.
L’intensificarsi del comportamento di Dipendenza per ottenere effetti maggiori

3. Sintomi da Astinenza.
Stati d’animo e conseguenze fisiche spiacevoli, in assenza del comportamento.

4. Conflitto.
Deriva dalla dipendenza instauratasi o incompatibilità con altri compiti.

5. Recidiva.
Presenza di ricadute plurime nel disturbo dopo fasi di sospensione.

Un aspetto particolare delle Dipendenze comportamentali è che esse coinvolgono pulsioni “normali” (cibo, sesso, denaro, amore e così via) che diventano patologiche poiché il soggetto si trova nell’incapacità di modificare il suo comportamento, nonostante le conseguenze negative osservate nel quotidiano.

Le manifestazioni legate alla dipendenza comportamentale, orientate a dare piacere, rappresentano una via di uscita dalla sofferenza emotiva o fisica.

Una terapia psicologica o di counseling è il trattamento che gli esperti ritengono più indicato per gestire le dipendenze comportamentali.
I pazienti – conoscendo le caratteristiche della loro Dipendenza – cercheranno di gestire al meglio le situazioni, mettendo in atto dei comportamenti alternativi più consoni.

Gli errori diventano esperienze da cui trarre insegnamento

  • per consolidare i risultati raggiunti
  • per evitare future ricadute.

L’approccio con un professionista prevede anche il coinvolgimento di familiari e congiunti, per promuovere il completo ripristino del benessere dell’individuo.

Sono Comportamentali la…

  • Dipendenza da gioco
  • Dipendenza da internet
  • Dipendenza da videogiochi
  • Dipendenza da social network
  • Dipendenza da cellulare (smartphone)
  • Dipendenza da shopping (shopping compulsivo)
  • Dipendenza sessuale
  • Dipendenza da porno
  • Dipendenza da serie TV
  • Dipendenza affettiva
  • Dipendenza da lavoro
  • Dipendenza da esercizio fisico

La sua peculiarità è nel manifestarsi di ansia, depressione, pensieri ossessivi, basso livello di autostima.

Ovviamente, la prevenzione è importante, soprattutto con gli adolescenti – una categoria a rischio poiché sta costruendosi un’identità – e le strategie su larga scala, come Campagne Ministeriali, pubblicità dissuasiva o altro, purtroppo, non hanno molta efficacia.

Quello che è importante è riuscire a parlare con gli adolescenti, intervenendo nel loro processo educativo, in famiglia, a scuola, con azioni mirate per contenere i loro atteggiamenti impulsivi.

Ne parlo anche sul libro “È Tossico: Viaggio nelle Dipendenze e nei Comportamenti Devianti” .

Beatrice