Nell’immediatezza della situazione che si viene a creare con l’ex partner, potresti sentire il bisogno di contattare l’altro, chiamandolo o inviando sms, piangendo o addirittura ubriacandoti.
Sono cose che qualsiasi professionista (medico o psicologo) ti sconsiglierebbe!
Sfuggire al mal d’amore si può!
Cerca di distrarti.
Non puoi non pensare alla persona amata?
Cerca almeno di rivolgere le tue attenzioni altrove.
Allontana i ricordi impegnandoti in un hobby o un progetto.
Contatta qualcuno.
Chiama un amico, leggi un libro, guarda un film esilarante, occupati di un animale, fai giardinaggio o ancora dedicati all’enigmistica.
Ricorda l’ex partner, a tempo!
Un trucco singolare ma efficace consiste nel destinare un tot di tempo al ricordo della persona amata: bastano pochi minuti, al termine dei quali bisognerà scacciare ogni ricordo dalla mente.
Tutti soffrono.
Un amore non corrisposto fa soffrire entrambe le parti della coppia: gli esperti concordano sul fatto che sta male non solo chi dipende ma anche chi è oggetto della Dipendenza.
Fai una lista.
Compila un elenco dei lati positivi che credi di avere, al di là del rifiuto subito.
Annota ogni cosa che pensi di te.
La Ripresa.
Evita qualsiasi stimolo ti riconduca alla mente dei ricordi: l’ascolto di una canzone, l’odore di un profumo, la foto su un social che ti riporti ai tempi trascorsi insieme.
Quando la tristezza si avvicina, sposta la mente verso cose belle, piacevoli e neutrali.
Parla con qualcuno e non trattenere le emozioni, qualcuno di cui ti fidi: un amico? Una persona di famiglia? Un terapeuta?
Apriti con persone che hanno vissuto lo stesso dolore, ti capiranno meglio degli altri.
Tieni un diario su ciò che provi, avrai sempre qualcosa che ti ricorderà questa esperienza.
Potresti trovare giovamento nella preghiera o nella meditazione o in una filosofia.
Rafforza e consolida i rapporti con le persone che fanno parte della tua vita.
Divertiti perché attraverso lo svago il cervello mitiga i sentimenti negativi, la rabbia e l’aggressività. Ridere è la medicina migliore.
Non assecondare pensieri inutili: puoi vivere anche senza l’altro e in futuro potrai tornare a amare qualcun altro.
Non sentirti mai in colpa. La colpa non esiste. È solo un pensiero limitante.
Se non sai gestire quello che senti, nell’immediato, sei comunque forte abbastanza per superare ogni ostacolo!
E’ un’esperienza da cui imparare. Sei stato tanto forte da renderti vulnerabile! Accettare la propria fragilità, significa vivere emozioni profonde e ti consiglio il libro “È Tossico: Viaggio nelle Dipendenze e nei Comportamenti Devianti“.