Aiutare un adolescente a smettere di fumare non è facile.
La maggior parte dei fumatori prova la prima sigaretta prestissimo, intorno agli 11 anni e molti sono dipendenti già a 14.
L’uso di sigarette elettroniche è aumentato moltissimo negli ultimi anni tra i ragazzi, cosa assai preoccupante per i genitori, ma la decisione di rinunciare in modo definitivo deve partire sempre dal fumatore, dall’adolescente stesso.
Quali suggerimenti dare ai genitori con adolescenti che fumano?
Perché tuo figlio fuma?
Probabilmente lo fa perché desidera essere accettato dai coetanei o è in cerca della tua attenzione.
Soprattutto in quest’ultimo caso, non minacciare, non fare ultimatum, ma parla di cosa potresti fare per aiutarlo a smettere.
▪️ se tuo figlio accetta di smettere, sii paziente e supportalo sempre durante il processo.
▪️ dai il buon esempio, non fumare anche tu! Genitori fumatori hanno maggiori probabilità di avere figli che fumano.
▪️ se tuo figlio ha amici che fumano, parlagli e chiedi di rifiutare la sigaretta, spiegandogli i pericoli per la salute e gli effetti collaterali (alitosi, denti ed unghie ingialliti).
▪️ stabilisci regole chiare a casa tua: non permettere a nessuno di fumare in qualsiasi momento.
▪️ il tabacco senza fumo (tabacco da masticare), non è un’alternativa sicura alla sigaretta: contiene nicotina ed in quantità maggiore.
Come gestire, supportare e cerca di alleviare lo stress di questa situazione?
1. Parlagli senza predicare, senza giudicare, senza farlo sentire in colpa.
2. Aiutalo a superare le voglie portando avanti altre attività
3. Tieni a portata di mano qualsiasi tipo di sostituto del fumo (esempio la gomma).
4. Congratulati per il tempo in cui è stato senza fumare
5. Incoraggialo a riprovare: il tuo supporto può fare la differenza!
Cosa fare se c’è recidiva?
La maggior parte delle persone cerca di smettere di fumare più volte prima di riuscire perciò non abbatterti e non restarci male se tuo figlio si accende ancora una sigaretta.
Aiutalo a analizzare l’errore ed a capire cosa è successo prima di ricominciare (i fattori scatenanti), quindi pianifica con lui una nuova strategia.
Una scivolata nell’errore non deve trasformarsi in una recidiva.
Nessun fallimento, si può ancora smettere!
“È Tossico: Viaggio nelle Dipendenze e nei Comportamenti Devianti“, per ulteriori approfondimenti.