Alcuni studiosi hanno elaborato regole da mettere in atto, nelle situazioni sociali, per risultare il più assertivi possibile.

Sono 5…

1. Ascoltare l’altro in modo attivo.

Senza pregiudizi o preconcetti, assenza di critiche non costruttive: è un atteggiamento unico che consente di comprendere il punto di vista dell’interlocutore.
L’aspetto fondamentale è eliminare qualsiasi pregiudizio cosa non facile quando si ha uno scambio comunicativo con qualcuno.

2. Non puntare il dito verso l’altro.

Far emergere, invece, i propri bisogni. Questo è utile a far capire all’altro che non è criticato, svalorizzandolo, ma che si sta esprimendo un proprio bisogno e una necessità.
Sostituire “ti stai sbagliando” con la frase “io non sono d’accordo” o “mi piacerebbe tu facessi diversamente”.

Ognuno ha le proprie ragioni per il modo in cui agisce e a nessuno è in grado di dire che queste ragioni sono sbagliate.

3. Esprimere le proprie esigenze in modo chiaro e conciso.

Cercare di eliminare quelle che sono le astrazioni e parlare in modo chiaro e concreto fornendo degli esempi validi.

4. Comunicare i no in maniera efficace.

Ed in tal caso è utile dare anche la motivazione del rifiuto e se lo si ritiene opportuno, provare a fare una proposta alternativa.

5. Fare attenzione a linguaggio e comunicazione non verbale.

Con accorgimenti e piccole strategie non verbali si può risultare più assertivi: mantenimento del contatto visivo, espressione di un tono di voce fermo, espressione del volto vivace e una posizione del corpo che mostra apertura. 

Per ampliare l’argomento

https://www.beatricesilenzi.it/conoscere-la-comunicazione-assertiva

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Beatrice