Come smettere di fare shopping compulsivo?
Lo shopping è un’attività che tutti fanno e, quando è eccessivo, rappresenta certamente un problema.
La Dipendenza tocca maggiormente le donne – sostengono gli esperti – spinte ad acquistare per il puro piacere di farlo.
I maniaci del comprare, lo fanno perché devono calmare la sensazione di ansia o di depressione che provoca il disturbo compulsivo (tant’è vero che spesso hanno in casa molti oggetti ancora con l’etichetta del prezzo attaccata!)
Essi si gratificano quando riescono a mettere in atto il comportamento di Dipendenza proprio come chi ha una problematica legata alle droghe o all’alcol.
Come gestire questa situazione?
1. no alle carte di credito.
Dal momento che nell’acquisto compulsivo si tende a perdere la percezione del denaro speso, bisogna evitare di usare le carte, così da spendere al massimo solo i soldi nel portafoglio, ovviamente in contanti.
2. fare una lista delle cose da comprare.
Prima di uscire di casa, scrivere una lista di prodotti che serve effettivamente acquistare, aiuta.
3. evitare i luoghi che fanno venire voglia di fare shopping.
Stare lontani da centri commerciali e outlet in primis, ma anche i siti in internet è fondamentale per non continuare a desiderare.
4. tecniche anti-voglia.
Guarda le vetrine solo dopo la chiusura dei negozi oppure lascia appositamente a casa il portafoglio.
5. gestire le emozioni.
Cercare di fare altro: una passeggiata, un bagno caldo, un hobby o il volontariato.
Ed ora, rispondi sinceramente: fare shopping ti aiuta a vivere meglio? È davvero utile, oppure serve solo per tacitare un altro problema o mancanza?
A chi rivolgersi per migliorare la situazione?
A volte anche solo l’aiuto di un amico o di una persona cara basta, ma deve essere qualcuno che non sia pronto a giudicarti.
Con l’aiuto di un professionista il problema si risolve prima e meglio, ma non tutti sono portati ad ammettere di avere un problema.
Ne parlo anche nel libro “È Tossico: Viaggio nelle Dipendenze e nei Comportamenti Devianti“.